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Questo progetto è nato dopo aver osservato su Pinterest e Internet alcune fotografie di auto americane, del periodo anni 40/50/60 modificate e colorate con temi molto bizzarri, utilizzando colori molto appariscenti (Candy e Metal Flake).
In particolare mi aveva colpito un'auto, una Chevrolet Impala del 1964, colorata con il tema della Rosa e ribattezzata "Gipsy Rose", diventata molto famosa negli stati Uniti e ultra "cliccata" su internet.
Armatomi di pazienza, ho cominciato a cercare un'auto che andasse bene per il mio progetto e la scelta è caduta su una Ford Thunderbird del 1962 (scala 1:25), convertibile, con linee abbondanti e sinuose e con la possibilità di mostrare bene tutti gli interni, ricchi di dettagli.
Comprato il kit, il passo successivo è stato progettare tutti i passaggi per la colorazione della carrozzeria con tema la rosa.
Devo dire che questa fase è stata la più lunga ma anche la più stimolante e creativa, dato che non mi ero posto regole ben precise ne di dover "copiare" l'irraggiungibile "Gypsy Rose".
Una volta scelto il tema e diviso i volumi è sorto il problema di come poter realizzare i disegni (rose e geometrici) che avevo scelto di inserire.
Dopo qualche settimana di ricerche, la scelta è caduta sugli stickers adesivi utilizzati per la decorazione delle unghie (Nail Art). Questi stickers sono prodotti con vari disegni (reali o geometrici) ed essendo "in scala" per le unghie possono essere utilizzati con successo anche sui kit di auto in scala !:24 e 1:25.
Vi sono vari tipi di confezioni, io per il mio lavoro ho comprato due kit contenenti svariate tipologie di disegni, tra cui diverse forme di rose. L'unico neo di questi stickers, che ho pagato sulla mia pelle, anzi modello, è che non si riescono a riutilizzare in quanto la colla utilizzata è abbastanza tenace e inoltre con disegni particolarmente intricati, gli sticker al momento della rimozione si deformano definitivamente e a volte si rompono.
Infatti nel mio modello, lo si può verificare dalle fotografie, ho dovuto riutilizzare una serie di stickers per fare le due strisce di rose posteriori e la seconda è venuta male, molto meno marcata e diversa dall'altra proprio per il motivo descritto.
Niente di male, da tutto si impara qualcosa!!! Tenetene conto se vi viene la voglia di provare ad utilizzare questi stickers...
il mix di tre colori scelti sono stati il bianco, il rosa (entrambi Tamiya) e il Candy Red (Zero Paints).
Nelle fotografie si possono vedere i vari passaggi della colorazione.
Il risultato finale mi ha soddisfatto, a parte il problema sopra descritto, ma sopratutto mi sono divertito a progettare e realizzare qualcosa che mai prima d'ora avevo fatto; poter dare sfogo alla mia creatività senza avere nessun vincolo relativo alla veridicità di una colorazione e senza dover replicare un'auto reale.
Ovviamente è già partito un altro progetto su questa falsariga...